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Sala teatro gremita per i trentotto anni di attività dell associazione comunali


Attivata la raccolta fondi per l 'acquisto di un veicolo adibito a trasporto disabili 


Presso la sala teatro parrocchia Gradaro di via Gradaro in Mantova si è svolta la tradizionale risottata con soci, simpatizzanti e ospiti.
 
Molti gli argomenti trattati.
Un ricco calendario di iniziative e di impegni su temi importanti quali manifestazioni, eventi enogastronomici, corsi, attività in supporto al fabbisogno della persona, feste e intrattenimenti vari, convenzioni e molto altro ancora.
 
Presente lo staff dell'Associazione tra cui il presidente Sergio Olivieri che ha fatto gli onori di casa rendicontando le attività passate e future. Molti i rappresentanti di Comitati, Proloco, Associazioni varie.
 
Sono stati trattati anche argomenti sulla Salute grazie alla presenza del Dott. Franco Olivetti (presidente della Lega Tumori LILT ) con il quale si promuoverà, appena possibile, una due giorni con il Camper Mobile Medico-Sanitario.
 
Importante la presenza dell'Unione Cechi a testimonianza di una intensa attività profusa dedicata alle persone fragili.
 
La serata è stata allietata da presenze di spessore e di importanza a ricordare le tradizioni nostre mantovane quali la Elide Pizzi e Roberto Guaiumi unitamente a Bruno Melli Editore, fotografo e giornalista dell'Eco di Suzzara.
 
Un ringraziamento va al gruppo Interforze Protezione Civile per l attivazione del progetto Street Tutor.
 
Altro ringraziamento al gruppo storico di pittori ADAF affiliati alla nostra associazione che ha offerto due preziosi capolavori nel corso di una lotteria svoltasi in seno alla serata.
 
L'Associazione festeggia così i suoi trentotto anni di attività. Molti gli obiettivi conseguiti e numerose le iniziative che hanno caratterizzato l'impegno dei vari volontari che si sono alternati dal lontano 1986.
 
Si calcola siano stati registrati circa diecimila associati in questi trentotto anni di attività. Con l’introduzione del digitale, ovviamente, sono certamente mutate le modalità e modelli di partecipazione ma non per questo si è snaturato l’obiettivo finalizzato alla socializzazione, al fabbisogno della collettività e del singolo individuo nonostante le emergenze trascorse.
 
Tutte le attività si possono consultare sul sito web: www.associazionecomunali.it
 
Molto spesso il volontariato è andato più veloce delle soluzioni politiche sul rispondere ai fabbisogni della collettività.
 
Fare volontariato fa bene prima di tutto a chi lo fa corrispondendo positivamente al senso di appartenenza al territorio.
 
Il volontariato non può scadere all’ assistenzialismo ma deve essere il garante di una prospettiva culturale ed etica lungimirante per una migliore qualità di vita.
 
Assumere se necessario un atteggiamento di interlocuzione critica nei confronti delle istituzioni: non isolarsi da esse illudendosi di poterle supplire, ma stimolarle a funzionare al meglio.
 
Il volontario non deve essere la stampella di ogni disagio socio-culturale, anzi!!
 
E' necessario che il volontariato si riscopra anche come soggetto di supporto alla collettività, non semplicemente filantropico, e soprattutto che non persegua la strada della dematerializzazione pensando che le parole siano sufficienti.
 
Il dire deve sempre precedere il fare.
 
La figura del volontario deve concretamente essere pluralista, non egemonizzata, autonoma, non collaterale, liberatoria, non semplicemente caritativa, ma protagonista.
 
La prospettiva strategica politica del volontariato non può, quindi, prescindere dalla territorialità, che non è localismo, ma deve essere terreno di sostegno diretto e non terzista, pena il rischio di divenire pura espressione culturale ed egemonica con fine di garantire solo la propria esistenza.



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essere tesserati presso l’associazione comunali oggi significa beneficiare di innumerevoli vantaggi tra ...

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